Gli 8 passaggi (essenziali) prima della messa in servizio di un treno o di una RER

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Prima di aprire le sue porte ai primissimi passeggeri, un treno deve superare una serie di test. A cosa servono? Quanto tempo impiegano? Ci spieghiamo.

Un treno RER NG alla Gare de Lyon per i test di integrazione, nel giugno 2023

Ventiquattro mesi in media è il tempo necessario a un treno per essere testato da ogni angolazione, prima di accogliere i primi passeggeri.

Due anni essenziali perché un treno è:

  • Diverse migliaia di viaggiatori al giorno per diversi decenni
  • Apparecchiature che devono essere compatibili con l'infrastruttura, il segnalamento, l'alimentazione elettrica della rete ferroviaria dell'Ile-de-France, i sistemi di informazione dei passeggeri e adattate alle piattaforme delle varie stazioni
  • Ma anche normative e autorizzazioni multiple da ottenere per la sicurezza e il comfort di tutti

Condizioni speciali che richiedono una serie di test e prove completi, in otto fasi, al fine di garantire un servizio funzionale, confortevole e accessibile a tutti i viaggiatori.

Scopriteli, uno per uno!

Quanto dura ogni passaggio?

È difficile parlare di tempo medio trascorso per ogni tappa, perché possono sovrapporsi e dipendono da molti fattori esterni... Ma la durata media per tutte le fasi è di 24 mesi in totale.

Fase 1: test statici, una revisione generale del funzionamento del treno

Tutto inizia con la costruzione di prototipi del futuro treno (cinque nel caso della RER NG, ad esempio).

Questi prototipi serviranno come base per l'organizzazione di una prima serie di test statici effettuatiin Francia o all'estero. Prove che consentono in particolare di verificare il funzionamento generale del treno (compresi i suoi strumenti di comfort come aria condizionata e apparecchi di illuminazione ad esempio) e di effettuare tutte le regolazioni necessarie prima di passare ai controlli con la messa in moto del treno (chiamati anche "test dinamici").

Fase 2: test dinamici, un momento privilegiato per testare sicurezza, prestazioni e comfort

Un prototipo di RER NG in fase di test dinamico sull'anello di Velim nella Repubblica Ceca

Una volta completati i test statici, il produttore può ora iniziare i test dinamici su un circuito a circuito chiuso, noto anche come "anello di prova".

Si tratta di testare le prestazioni (come la frenata e l'accelerazione) e il comportamento del treno in movimento, in termini di sicurezza e comfort.

In Francia, per treni, metropolitane e tram costruiti da Alstom, i test vengono effettuati presso il centro di prova ferroviario Petite-Forêt vicino a Valenciennes, vicino ai principali impianti di produzione.

Quindi, per effettuare test con velocità più elevate (fino a 140 km/h!), i treni possono essere inviati all'estero, come sull'anello di Velim, nella Repubblica Ceca (è il caso della RER NG per esempio).

Fase 3: controlli climatici, per un treno efficiente in tutte le stagioni

I componenti e le funzionalità del treno sono testati a temperature estreme (da -20° a +45°) per un treno funzionale sotto tutti i cieli.

Nel caso della RER NG, i prototipi sono partiti per Vienna, sotto la neve austriaca, per effettuare test climatici in giganteschi capannoni.

Fase 4: "Smistamento", la sicurezza prima di tutto

Il termine un po 'barbaro "smistamento" indica il rilevamento del contatto elettrico del treno sui binari. Un aspetto molto importante per la sicurezza che permette di rilevare la presenza del veicolo su una porzione di binario e quindi di localizzarlo, con l'obiettivo preciso di garantire la corretta distanza tra due treni.

Lo smistamento è un passaggio cruciale per garantire la sicurezza dei viaggiatori, è fondamentale per ottenere le autorizzazioni per continuare i test, questa volta, sulla rete ferroviaria nazionale.

Fase 5: un nuovo treno è anche un'omologazione per circolare

Questo è tutto! I prototipi sono ora adatti per i test sulla rete ferroviaria nazionale. Ora inizia una serie di controlli della durata di un anno in cui ogni requisito delle specifiche sarà testato in condizioni di traffico normali, nonché in condizioni estreme e degradate.

Questi test, come quelli effettuati su un anello, sono chiamati certificanti (secondo gli standard europei) e qualificanti (secondo gli standard delle specifiche).

Concretamente, ciò significa che una volta superati questi controlli, il treno ottiene l'autorizzazione dall'autorità francese (l'EPSF per Établissement Public de Sécurité Ferroviaire) a circolare in pre-esercizio.

Fase 6: Autorizzazione all'immissione in commercio e arrivo dei primi treni

I treni, quelli veri, vengono consegnati all'operatore (società che si occupa della gestione dei treni sulle linee). Una registrazione e un'autorizzazione all'immissione in commercio sono rilasciate per confermare che il treno è conforme. È come ottenere un documento di immatricolazione per una nuova auto!

Viene creata una flotta di treni, a disposizione dell'operatore, affinché se ne appropri e formi macchinisti e agenti.

Fase 7: test di integrazione, il treno arriva sulle sue linee future

Il treno viene ora testato dall'operatore in condizioni operative reali,prima sulla piattaforma, poi direttamente sulle sue future linee nella regione di Parigi.

Colmare il divario*, le fermate delle stazioni, il corretto funzionamento delle telecamere di sicurezza, più di 40 parametri sono studiati con un pettine a denti fini per garantire la compatibilità del treno con l'infrastruttura. L'obiettivo? Ottieni l'ultimo sesamo, il certificato di compatibilità**.

I test di integrazione si svolgono parallelamente alla formazione dei macchinisti sui nuovi treni. È un po' come una prova generale prima di lanciare il servizio commerciale, cioè l'autorizzazione a ricevere passeggeri a bordo.

Fase 8: Il primo traffico commerciale

Un treno Regio 2N e i suoi passeggeri tra Melun e Montereau © Christophe RECOURA - Île-de-France Mobilités

Un treno Regio 2N e i suoi passeggeri tra Melun e Montereau © Christophe RECOURA - Île-de-France Mobilités

Questo è tutto! Dopo due anni di test, il treno è pronto ad accogliere i suoi primi passeggeri in tutta comodità e sicurezza!

* Installazione che riempie lo spazio tra il treno e la piattaforma per facilitare l'imbarco dei passeggeri e in particolare delle persone in sedia a rotelle

**Questo certificato è rilasciato dal gestore dell'infrastruttura SNCF Réseau.