Palo - Stazione

RisanamentoHub della stazione di Melun

Glossario

Consultazione preliminare

La consultazione è un momento di informazione e di scambio con il pubblico al fine di presentare l'opportunità e le principali caratteristiche del progetto. Disciplinato dall'articolo L.103-2 del Codice dell'Urbanistica o dall'articolo L.122-1 del Codice dell'Ambiente, a seconda del contesto del progetto, il suo obiettivo è quello di raccogliere i commenti e le opinioni di tutti gli stakeholder del territorio sui principi e gli obiettivi fondamentali del progetto. Questa fase si conclude con una relazione approvata dal Consiglio della Mobilités dell'Île-de-France, che riporta gli scambi e le opinioni espresse durante la fase di consultazione con il pubblico.

Consultazione preliminare

La consultazione preliminare è un momento di informazione e di scambio con il pubblico al fine di presentare l'opportunità e le principali caratteristiche del progetto. Disciplinato dall'articolo L.300-2 del Codice dell'Urbanistica o dall'articolo R121-2 del Codice dell'Ambiente, a seconda del contesto del progetto, il suo obiettivo è quello di raccogliere i commenti e le opinioni di tutti gli stakeholder del territorio sui principi e gli obiettivi fondamentali del progetto. La consultazione deve consentire di: - rispondere alle domande dei residenti e degli utenti, relative ai cambiamenti apportati dal progetto - arricchire il progetto integrando i bisogni e le aspettative degli stakeholder del progetto e il più possibile per costruire una o più soluzioni condivise. Questa fase si conclude con una relazione approvata dal Consiglio STIF, che riporta gli scambi e le opinioni espresse durante la fase di consultazione con il pubblico. Saranno effettuati ulteriori studi e un progetto più preciso sarà presentato alla popolazione durante l'inchiesta pubblica. I risultati della consultazione e gli studi aggiuntivi hanno fatto luce sulle scelte e le decisioni dello STIF e dei suoi partner sul seguito da dare al progetto.

CPER

Un Contratto di Piano Stato-Regione (CPER) è un documento con il quale lo Stato e una Regione si impegnano alla programmazione e al finanziamento pluriennale di grandi progetti di sviluppo regionale come la creazione di infrastrutture di trasporto.

DOCP - File Obiettivi e Caratteristiche Principali

Il File Obiettivi e Caratteristiche Principali (DOCP) è un documento amministrativo che presenta l'opportunità e la fattibilità del progetto: presenta le linee principali e permette di misurare la posta in gioco.

Inchiesta pubblica

L'ultima fase della consultazione pubblica, l'inchiesta pubblica, ha lo scopo di presentare il progetto e i suoi impatti sull'ambiente, nonché le misure che verranno adottate per limitarne gli effetti, consentendo al pubblico di esprimere nuovamente la propria opinione sul progetto. L'inchiesta è aperta con un'ordinanza emessa dal prefetto, che nomina un commissario-investigatore o una commissione d'inchiesta pubblica composta da più membri. Al termine dell'indagine, il commissario inquirente redige una relazione sulla base della quale formula un parere favorevole o sfavorevole, il quale può, se del caso, essere accompagnato da riserve e/o raccomandazioni.

Inchiesta pubblica

L'inchiesta pubblica, una consultazione pubblica su un progetto di maggior successo, mira a presentare il progetto e i suoi impatti sull'ambiente, nonché le misure che saranno adottate per limitarne gli effetti sull'ambiente, consentendo al pubblico di esprimere la propria opinione sul progetto. L'inchiesta è aperta con un'ordinanza emessa dal prefetto, che nomina un commissario-investigatore o una commissione d'inchiesta pubblica composta da più membri. Al termine dell'indagine, il commissario inquirente redige una relazione sulla base della quale formula un parere favorevole o sfavorevole. In caso di parere favorevole, il prefetto può emettere un avviso di dichiarazione di pubblica utilità per i lavori, che consentirà l'avvio delle operazioni. In caso contrario, tale dichiarazione può essere acquisita solo sotto forma di decreto del Consiglio di Stato.

Intermodalità

L'intermodalità si riferisce alla possibilità di passare facilmente da un mezzo di trasporto all'altro durante lo stesso viaggio.

Piano di Mobilità Urbana dell'Île-de-France (PDUIF)

Approvato dal Consiglio regionale dell'Île-de-France con deliberazione del 19 giugno 2014, il Piano Urbano di Spostamento (PDUIF) dell'Ile-de-France mira a coordinare le politiche degli attori della mobilità per tutte le modalità di trasporto a livello regionale. Il suo obiettivo principale è quello di orientare la domanda di viaggio e di proporre soluzioni adeguate per l'intera catena di viaggio. La DDUIF dà priorità alle linee di trasporto al fine di rendere più leggibili i servizi di trasporto pubblico (a seconda che si tratti di un'offerta strutturante o locale).

PRM

Sono tutte persone che si trovano ad affrontare la difficoltà di muoversi in un ambiente troppo spesso inadatto. Queste difficoltà possono essere causate dall'età, da una malattia o da un incidente, che riducono significativamente le pari opportunità nella vita quotidiana.

Hub di interscambio multimodale

Un interscambio multimodale è un luogo in cui si articolano le reti di trasporto e mira a facilitare l'uso di diverse modalità di trasporto passeggeri. Ha lo scopo di promuovere i collegamenti e l'accessibilità alla rete di trasporto.

Hub di interscambio

Un hub di trasporto (o hub di trasporto multimodale) è un luogo privilegiato di accesso a un'offerta diversificata di mezzi di trasporto, che consente collegamenti agevoli e offre i servizi essenziali per il completamento del viaggio (vendita di biglietti, informazioni multimodali, ecc.).

Diagramma schematico

Lo schema definisce il programma funzionale dell'operazione, ne specifica gli obiettivi ed effettua una prima valutazione economica, sociale e ambientale.

Piano generale per l'accessibilità

L'accordo tra l'Île-de-France Mobilités e gli operatori ferroviari SNCF e RFF ha permesso di attuare un piano coordinato per rendere accessibili le stazioni a partire dal 2009. I progetti di accessibilità devono garantire l'accesso delle persone a mobilità ridotta dal piazzale della stazione fino all'imbarco sul treno: biglietterie adattate, segnalatori acustici, piattaforme rialzate per portarle al livello del pavimento del treno, strisce di avvertimento lungo i marciapiedi e in cima alle scale fisse, installazione di ascensori, porte automatiche e realizzazione di passerelle e passaggi sotterranei.

T Zen 2

Progettato da Île-de-France Mobilités, il T Zen è un mezzo di trasporto moderno, confortevole e innovativo. Le sue caratteristiche sono simili a quelle di un tram: corsia di circolazione riservata, precedenza ai semafori, accessibilità per le persone a mobilità ridotta e informazioni ai passeggeri a bordo del veicolo e in stazione.

Véligo

Véligo è un servizio di accesso gratuito o di spazi sicuri per parcheggiare la bicicletta disponibile in stazioni o stazioni della regione dell'Île-de-France istituite da Île-de-France Mobilités. Le aree sicure sono accessibili con una tessera Navigo caricata con un biglietto valido.

ZAC

Attuate a partire dal 1970, le zone di sviluppo concertato sono le aree all'interno delle quali un'autorità pubblica o un ente pubblico che ha la vocazione a farlo decide di intervenire per realizzare o far realizzare lo sviluppo e l'attrezzatura di terreni, in particolare di quelli che tale autorità o stabilimento ha acquistato o acquisirà al fine di trasferirli o concederli successivamente a utenti pubblici o privati.