Dietro le quinte della segnaletica per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024

Rosa Parks veste i colori dei Giochi di Parigi 2024
Rosa della felicità! La segnaletica esclusiva per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 è stata appena svelata alla stazione Rosa Parks (Parigi 19).
Durante i Giochi di Parigi 2024, questa stazione RER E servirà l'Arena Porte de la Chapelle (sede di Badminton e Ginnastica Ritmica durante i Giochi Olimpici, Para Badminton e Para Weightlifting durante i Giochi Paralimpici) e Parc de la Villette (che ospiterà il Club France e il Parc des Nations). Un buon motivo per fungere da vetrina per la presentazione della segnaletica dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Entro il 24 luglio, questa segnaletica sarà installata in un centinaio di stazioni e stazioni dell'Île-de-France, quindi, nel frattempo, abbiamo chiesto a Camille Yvinec, vicedirettore dell'identità dei Giochi, di raccontarci come è stata progettata.
Segnaletica: che cos'è? (e perché è essenziale)
Con 10 milioni di spettatori attesi per tutta la durata dei Giochi Olimpici e Paralimpici, la segnaletica è fondamentale per garantire un'esperienza ottimale per tutti.
Ma cos'è esattamente la segnaletica?
È un sistema grafico che utilizzerà segni: numeri, pittogrammi, testo, colori, simboli. Un vero e proprio linguaggio visivo che formula autorizzazioni o divieti e mira a guidare, facilitare e semplificare le linee guida per consentire agli spettatori di camminare senza ostacoli verso le sedi di gara.

La sfida dell'integrazione nell'ambiente di segnaletica esistente a Parigi e nell'Île-de-France
In metropolitana, nelle stazioni e negli autobus, nelle strade: l'ambiente dell'Ile-de-France è già ricco di segni e codici grafici, alcuni dei quali potenti e ben consolidati. La vera sfida per la segnaletica dei Giochi di Parigi 2024 è stata quindi quella di offrire un'identità visiva distintiva e funzionale che potesse emergere ovunque, anche in metropolitana, ma senza creare più rumore visivo.
"Era essenziale che la segnaletica si integrasse armoniosamente, specialmente nei luoghi in cui la vestizione dei Giochi di Parigi 2024 non sarebbe stata presente", spiega Camille Yvinec. "Il lavoro è stato quindi quello di trovare una coerenza visiva tra lo stile dei Giochi di Parigi 2024 e gli ambienti attraversati, in modo che questa segnaletica potesse incarnare lo spirito dei Giochi Olimpici e Paralimpici e talvolta anche essere il primo indizio visivo per gli spettatori".

Lavoro collaborativo
Camille Yvinec e il suo team hanno naturalmente svolto questo lavoro di creazione e consenso in consultazione con i vari attori del viaggio nell'Île-de-France : Île-de-France Mobilités e i suoi operatori RATP e SNCF, ma anche con i vari comuni e istituzioni che ospitano siti olimpici e paraolimpici.
Un lavoro congiunto essenziale perché per accogliere e guidare i visitatori da tutto il mondo verso i siti di gara, in condizioni ottimali, era imperativo che questa segnaletica fosse indossata da tutte le parti interessate.
"Questa collaborazione ci ha permesso di sfruttare le conoscenze e le competenze locali, di integrare alcuni aggiustamenti, facilitando così l'implementazione di una segnaletica efficace adattata alle esigenze specifiche di ogni sito e di ogni pubblico", afferma Camille Yvinec.

Rosa, viola e tanta leggibilità
Risultato: la segnaletica dei Giochi di Parigi 2024 si basa su una tipografia molto leggibile e royalty-free (fattore di appropriazione essenziale per tutti gli attori dell'evento), unita a un colore unico e forte: il rosa.
Rosa: colore di contrasto
Un rosa gioioso e ottimista, potente, determinato e anche un po' provocatorio - "fedele in questo allo spirito francese" - che riecheggia la grande festa che saranno questi Giochi Olimpici e Paralimpici.
Ma un rosa pensato anche come colore di contrasto, permettendo all'identità visiva di Parigi 2024 di distinguersi dagli altri colori utilizzati nell'ambiente dell'Ile-de-France.
"Questo rosa funge anche da collegamento tra le diverse sedi - sedi di gara, stazioni ferroviarie e della metropolitana, fermate di autobus e tram, luoghi di festa o luoghi legati all'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici", spiega Camille Yvinec.
Universalità e accessibilità
Al di là del rosa, accogliendo il mondo intero nell'Île-de-France, ciò significava progettare una segnaletica accessibile - e comprensibile - per tutti.
Offerta in francese e inglese, la segnaletica per i Giochi di Parigi 2024 si basa su un sistema di pittogrammi universali e rappresentazioni di siti e monumenti nella regione di Parigi trattati con linee, alla maniera dei disegni architettonici.

Disegno architettonico e meraviglia
"Quello che volevamo con questi pittogrammi delle sedi olimpiche e paralimpiche era catturare l'essenza architettonica e del patrimonio dei diversi luoghi. Abbiamo cercato di rappresentare ogni sito nel suo insieme, piuttosto che mostrarlo in modo frammentato o isolato", spiega Camille Yvinec.
Così, il Velodromo di Saint-Quentin en Yvelines è rappresentato da un angolo che evidenzia il suo carattere distintivo e l'integrazione nel paesaggio urbano. Il sito degli Invalides è simboleggiato dalla sua cupola emblematica, anche se le competizioni si svolgeranno sulla spianata adiacente

"Questo approccio ci consente di comunicare visivamente l'idea che i Giochi di Parigi 2024 si svolgono in luoghi iconici e ricchi di storia. Concentrandoci sulle caratteristiche architettoniche più riconoscibili di ogni sito, cerchiamo di evocare una certa magia e un senso di meraviglia negli spettatori e nei partecipanti".
Accessibilità per tutti
Ma soprattutto, questa segnaletica è stata progettata per essere il più accessibile possibile, soprattutto per le persone con mobilità ridotta o problemi di vista.
Questo lavoro è stato svolto in stretta collaborazione con associazioni e gruppi che rappresentano le persone con disabilità. "Abbiamo collaborato con la Fédération des aveugles et amblyopes de France per garantire che i nostri elementi visivi fossero accessibili alle persone ipovedenti", spiega Camille Yvinec. Ed è un successo per il rosa, che, combinato con un testo scritto in viola, consente un contrasto di colore dell'83,6%, ben oltre il 70% richiesto dagli standard internazionali in questo settore. In parole povere: i testi, i pannelli o i pittogrammi dei Giochi Olimpici e Paralimpici saranno molto molto leggibili.

Un problema di accessibilità che si è riflesso anche nello sviluppo di linee guida dettagliate riguardanti i rapporti di dimensioni e scala per garantire una visibilità ottimale delle informazioni, sia per le persone in piedi che in sedia a rotelle: distanze di lettura, dimensioni dei caratteri e posizionamento dei segnali in base ai flussi di traffico.
Agenti per informare e guidare
Naturalmente, questa segnaletica universale sarà complementare a una forte presenza umana, che si tratti delle migliaia di agenti di informazione e orientamento nelle stazioni o dei volontari di Parigi 2024. Tutti saranno riconoscibili dalle loro casule viola e presenti per orientare e guidare gli spettatori.

Una segnaletica bella ma soprattutto efficace
Infine, la parola chiave di questa segnaletica, che sarà gradualmente implementata in tutta l'Île-de-France, e in particolare nei trasporti, è efficienza - molto più che solo estetica.
"L'attenzione si è concentrata sulla contestualizzazione e sulla rilevanza, assicurando che la segnaletica adempia alla sua missione di orientamento, guida e facilitazione del viaggio in modo ottimale, prima di essere un oggetto di design estetico per i codici dei Giochi", conclude Camille Yvinec.