Un progetto di rete Cars Express per collegare rapidamente la periferia esterna al resto dell'Île-de-France

Facilitare l'accesso ai trasporti pubblici è un criterio essenziale per la qualità della vita degli abitanti dell'Île-de-France.
In alcune zone della periferia esterna, lontane dalle linee ferroviarie e RER, i collegamenti tra la rete di trasporto locale e le principali arterie stradali della rete pubblica sono ancora limitati, costringendo spesso i residenti ad utilizzare i propri mezzi personali per gli spostamenti quotidiani (casa-lavoro, casa-studio, ecc.).
L'Île-de-France Mobilités vuole rispondere a questa disuguaglianza di accesso alla mobilità collettiva.
La rete Cars Express: collega semplicemente la periferia al resto della regione dell'Ile-de-France
Sulla base di questa osservazione, Valérie Pécresse, presidente dell'Île-de-France Mobilités e della regione Île-de-France, ha chiesto a François Durovray, presidente del dipartimento dell'Essonne e dell'amministrazione dell'Île-de-France Mobilités, di lavorare a un progetto per la creazione di una rete di Regional Express Cars (CER) che collegherà la periferia esterna al trasporto pubblico della rete dell'Île-de-France Mobilités.
Una nuova rete la cui ambizione è migliorare la mobilità dei residenti dell'Ile-de-France e densificare l'offerta di autobus, offrendo al contempo un'alternativa ecologica, economica, comoda ed efficiente all'auto privata.
Come sarebbe la rete Cars Express?
Dopo diversi mesi di lavoro, ascoltando le autorità locali, gli operatori di linea e le associazioni dei passeggeri, François Durovray ha presentato, il 30 novembre 2023, un piano per la realizzazione del progetto Regional Express Cars, il primo dei quali potrebbe entrare in funzione già nel 2024.
Il progetto Regional Cars Express è:
- 45 nuove linee e 9 linee rinforzate esistenti che collegheranno la periferia esterna alla rete collettiva dell'Île-de-France dalle principali arterie stradali della regione.
- Lo sviluppo di una trentina di corsie riservate nel traffico autostradale regionale per garantire un viaggio veloce, una durata garantita e un risparmio di tempo rispetto ad un viaggio effettuato in auto,
- La creazione di una quarantina di hub di interscambio multimodale - luoghi che consentono ai passeggeri di cambiare modalità di trasporto, parcheggiare l'auto, la bicicletta o la due ruote prima di utilizzare la rete collettiva o attendere comodamente l'arrivo del proprio pullman - e la riqualificazione di una trentina di hub esistenti,
- Una linea accessibile con un alto livello di servizio con pullman puliti al 100% che consentono ai passeggeri di telelavorare con un computer, leggere, guardare un film o scambiare tra passeggeri,
- Una linea ad alte prestazioni con un numero limitato di fermate e percorsi diretti tra ogni grande hub.

Una distribuzione in due fasi
Nel masterplan del progetto Cars Express, François Durovray propone un dispiegamento in due fasi.
Una prima fase tra il 2024 e il 2025
Durante il quale, le linee che possono correre su binari rinforzati esistenti o sui tracciati destinati ai Giochi di Parigi 2024 verrebbero schierate per prime. Questa fase riguarda un totale di 24 rotte , comprese quelle tra Poissy-Meaux e Plaisir-Saint Cloud.
Le linee di autobus scelte si collegheranno al prolungamento della linea 14 fino a Orly e al tratto sud della futura linea 15 della metropolitana tra Pont de Sèvres e Noisy-Champs.
Una seconda fase, a partire dal 2026
In questa seconda fase, sarebbe la volta dei nuovi collegamenti, dipendenti dalle corsie riservate agli autobus in autostrada, ad essere messi in servizio. : 27 linee in totale , tra cui, ad esempio, i collegamenti tra Argenteuil-Nanterre o Thoiry-La Défense.
Saranno collegate al resto delle linee della metropolitana nella periferia interna ed esterna, linee 15 ovest ed est, 16, 17 e 18.
Qual è il ruolo dell'Île-de-France Mobilités nello sviluppo del progetto Cars Express?
- Finanziare integralmente la messa in servizio delle 45 nuove linee e il potenziamento delle 9 linee esistenti, con un investimento di 300 milioni di euro,
- Finanziare lo sviluppo delle diverse stazioni e hub multimodali entro il 2030 con un costo compreso tra i 150 e i 200 milioni di euro,
- Effettuare l'operatività delle linee con un budget annuale di 70 milioni di euro,
- Finanziamento dell'acquisto di 200 autobus aggiuntivi per quasi 70 milioni di euro.
