Migliorare la puntualità sulla RER B: un piano d'azione in 14 punti

© Jean-Marc GOURDON - Ile-de-France Mobilités
Dal 2015, la linea RER B ha subito un calo della qualità del servizio, sia dal punto di vista della puntualità dei treni che del ripetersi di malfunzionamenti, con un impatto sulle condizioni di viaggio di migliaia di residenti dell'Ile-de-France.
Per comprendere meglio le fonti dei malfunzionamenti e ripristinare una qualità del servizio che soddisfi le esigenze dei passeggeri: Valérie Pécresse, Presidente dell'Île-de-France Mobilités e della Regione Île-de-France, ha incaricato Yves Ramette (esperto ferroviario ed ex direttore generale della RATP) insieme a due uffici di progettazione specializzati (Setec e Rail Concept) di effettuare un audit.
L'obiettivo? Studiare il problema, identificare le cause e attuare un piano d'azione concreto per ripristinare la fluidità del traffico sulla linea e migliorare la puntualità del +1% ogni anno.
Audit della RER B: un'iniziativa integrata in una massiccia politica di miglioramento
L'audit, commissionato nel marzo 2023, fa parte di una massiccia politica di investimenti, guidata da Île-de-France Mobilités, per migliorare le condizioni di viaggio dei residenti dell'Ile-de-France sulla linea B, la seconda linea più trafficata d'Europa (+ 1 milione di passeggeri al giorno).
A tal fine, sono già stati investiti 3,5 miliardi di euro in diverse azioni, tra cui l'ordine di 146 nuovi e più efficienti convogli sulla RER B (l'MI20) e l'implementazione del processo "NExTEO", un sistema di segnalamento e controllo del traffico che consente una maggiore affidabilità e puntualità sulla linea.
Passaggio 1: fai una diagnosi
Al fine di trovare soluzioni concrete che siano soprattutto adeguate ai problemi sul campo incontrati dalla RER B, è stato effettuato uno studio a pettine a denti fini, al fine di identificare tutti i problemi coinvolti nel declino della qualità del servizio sulla linea.
La diagnosi è chiara, la RER B soffre di numerosi incidenti operativi, causati da infrastrutture e materiale rotabile che non sono più in grado di soddisfare l'aumento dei passeggeri e le aspettative degli utenti.
Inoltre, vi è un volume di lavoro importante sulla linea e una molteplicità di attori coinvolti nel funzionamento della RER B (Île-de-France Mobilités, RATP, SCNF Transilien Voyageurs e SNCF Réseau), la cui piena collaborazione deve essere garantita per l'efficiente funzionamento e manutenzione della linea.

Passeggeri alla stazione di Massy - © Cyril BADET - Ile-de-France Mobilités
Passaggio 2: Costruire una linea di lavoro
Dopo un periodo di diagnosi e uno studio approfondito che ha permesso di comprendere, nel dettaglio, le cause del calo di qualità osservato dal 2015, sono state evidenziate cinque aree di miglioramento :
- Trovare la disponibilità del materiale rotabile in linea con le esigenze
- Adattare la gestione del traffico al nuovo tasso di utenza
- Rafforzare il coordinamento intorno al lavoro
- Rafforzare la dinamica positiva nella governance della RER B
- Sviluppo di strumenti e sistemi informativi comuni
Passaggio 3: trovare soluzioni concrete
Sono state definite quattordici azioni concrete per migliorare le condizioni di viaggio della RER B, alcune delle quali potranno essere implementate a partire dalla fine del 2023:
- Adeguare la ristrutturazione dei treni attuali per aumentare il numero di treni disponibili a partire da gennaio 2024.
- Migliorare l'efficienza del sito di manutenzione del materiale rotabile di Mitry.
- Definire gli obiettivi di performance contrattuale tra SNCF Réseau e Île-de-France Mobilités.
- Adattare l'organizzazione dell'intera linea per rafforzare la responsabilità delle società RATP e SNCF.
- Implementare uno strumento di schedulazione condiviso tra SCNF e RATP, comune ai due siti di manutenzione di Mitry e Massy, per semplificare gli interventi tecnici sotto controllo della manutenzione e sviluppare uno strumento per la localizzazione dei treni a nord della linea.
- Garantire l'utilizzo di corsie preferenziali al momento della messa in servizio dell'espresso CDG , dando priorità al passaggio alla RER B in caso di perturbazione.
- Anticipare la messa in comune dei lavori a livello di linea tra i gestori dell'infrastruttura di SNCF Réseau e RATP.
- Migliorare il coordinamento degli attori tra la pianificazione dei lavori e l'attività di manutenzione sull'officina Mitry.
- Rafforzare i mezzi di intervento di SNCF Réseau per una rapida risoluzione degli incidenti infrastrutturali , facilitando la circolazione degli agenti sulla strada e la gestione simultanea di più incidenti.
- Facilitare le modifiche normative sul perimetro SNCF per adattarsi alle particolarità della RER B e supportare i cambiamenti operativi associati.
- Implementare strumenti per facilitare il funzionamento del traffico nei punti chiave della linea.
- Rivalutare periodicamente l'efficacia delle misure volte a limitare gli incidenti esterni : attraverso regolatori di flusso sulle piattaforme, gestione del disagio rapido dei passeggeri e squadre di rilevamento dei cani.
- Unifica i sistemi informativi e le pratiche per identificare gli incidenti e il loro impatto eseguendo periodicamente analisi critiche di questi dati e riportando le tendenze nell'evoluzione delle prestazioni della linea a lungo termine.
- Istituire un centro di comando unico (CCU) per la RER B e D. Quest'ultima azione sarà operativa nel 2030 a La Plaine Saint-Denis. Voluta e finanziata dall'Île-de-France Mobilités, la sua azione sarà decisiva per evitare incidenti a cascata e ridurre la durata degli incidenti.