Elettricità, gas verde: autobus sostenibili, per un forte impegno ecologico

Con quasi 3,9 milioni di viaggi giornalieri effettuati in tutto o in parte in autobus, ogni giorno, su più di 1500 linee : la rete di autobus dell'Île-de-France Mobilités è una delle più fitte al mondo. E presto, uno dei più economici in termini di emissioni di CO2.
Per raggiungere questo obiettivo, l'Île-de-France Mobilités si impegna dal 2018 (in collaborazione con tutti gli operatori dei trasporti) nel programma più ambizioso d'Europa per raggiungere la decarbonizzazione.
L'obiettivo? La totale decarbonizzazione degli autobus e dei pullman della regione entro il 2029. Prima della decarbonizzazione di tutti i modi di trasporto entro il 2050.
Autobus puliti lungo tutta la linea
Un obiettivo ambizioso che prevede di investire in nuovi mezzi, scegliendo le energie che faranno funzionare i vostri autobus, ma non solo!
Una mobilità più sostenibile è pensata a tutti i livelli della catena di trasporto.
1) Nel 2025, la rete di autobus e pullman funzionerà con energia pulita nelle aree urbane
Nel 2025, nelle aree urbane, tutti gli autobus funzioneranno con energia pulita.
Nelle periferie periferiche, i veicoli che ancora funzionano a gasolio saranno tutti convertiti, a partire dal 2025, agli oli vegetali idrogenati (o HVO): un carburante più pulito, composto da oli vegetali e da cucina esausti, compatibile con i veicoli diesel, che sarà utilizzato per la propulsione di questi ultimi, fino a quando l'intera flotta di autobus e pullman non sarà convertita a biometano ed elettrico nel 2029.
L'Île-de-France Mobilités ha scelto un mix composto per il 70% da biometano e per il 30% da elettrico, che mira a garantire una migliore sovranità energetica alla rete di autobus dell'Île-de-France.
2) 3.500 nuovi pullman e autobus puliti arriveranno sulle linee tra il 2025 e il 2028
A partire dal 1° marzo 2025, poco più di 5.000 veicoli (autobus e pullman) funzioneranno con energia sostenibile.
E questo è solo l'inizio, poiché l'Île-de-France Mobilités prevede di ordinare 3.500 nuovi autobus elettrici o a biometano.
Questo nuovo ordine, del valore di 1,8 miliardi di euro, si aggiunge ai 500 midibus puliti ordinati nel 2022 dall'Île-de-France Mobilités.
4.000 veicoli in totale, che saranno messi su strada, circa 1.000 all'anno, tra il 2025 e il 2028.
3) Conversione: niente autobus "verdi" sostenibili senza depositi (o "COB" per "centro operativo autobus")
Queste vere e proprie "rimesse degli autobus", infatti, devono essere attrezzate per ospitare veicoli elettrici o alimentati a biometano. A tal fine, l'Île-de-France Mobilités ha intrapreso un'operazione ambiziosa per la transizione delle sue COB verso l'energia pulita.
A partire dal 1° luglio 2024:
- 65 Centrali Operative Bus sono già state convertite

Esempio di deposito per autobus puliti
4) Digestione anaerobica: sostegno ai settori produttivi locali e virtuosi
Per guidare in modo più ecologico, hai bisogno di... energia verde e quando è locale, è ancora meglio. L'Île-de-France Mobilités sostiene l'organizzazione e lo sviluppo di un settore della metanizzazione (è il modo in cui viene prodotto il biometano o il gas verde) nell'Île-de-France*.
Al 1° gennaio 2024, l'Île-de-France dispone di 57 impianti di digestione anaerobica, comprese tutte le fasi, dal riciclaggio dei rifiuti allo stoccaggio del gas.
*sovvenzionato dalla Regione Île-de-France
Transizione energetica: tutto quello che c'è da sapere sugli autobus puliti nell'Île-de-France
Energia pulita: a cosa vanno i vostri autobus nell'Île-de-France?
Mentre la maggior parte delle conversioni sono a biometano (2.240 autobus ad oggi) o all'elettricità (982 autobus), altre fonti di energia ecologiche vengono utilizzate e testate sulle vostre linee.
A partire dal 1° marzo 2025:
- 1.330 veicoli ibridi circolano sulle linee dell'Ile-de-France,
- 2.597 autobus alimentati a biometano : a breve se ne aggiungeranno molti altri per raggiungere il 100% di autobus diesel convertiti ad HVO entro il 2029 nell'Île-de-France,
- 1.113 autobus elettrici ti trasportano in giro per l'Ile-de-France,
- 2 veicoli stanno sperimentando l'idrogeno e saranno affiancati da 47 nuovi veicoli entro il 2027.
Come si sceglie l'energia che verrà utilizzata su una linea di autobus o su un'altra?
La scelta dell'una o dell'altra energia viene fatta in base alle necessità e al tipo di linee.
Tra elettrico e biometano la scelta è stata semplice.
Energia elettrica
L'elettrico èparticolarmente indicato per gli autobus che non percorrono distanze molto lunghe, ma anche per i depositi direttamente adiacenti alle zone residenziali densamente popolate.
Biometano o BioNGV
Altrove è stato scelto il gas verde o il biometano, che è stato provato e testato per più di 20 anni e offre la stessa autonomia del diesel.
Ma attenzione: non un gas qualsiasi! In collaborazione con GRDF, BioNGV è stato selezionato da Île-de-France Mobilités.
Che cos'è esattamente il biometano (o BioNGV)?
Biometano: tanti vantaggi
Con la produzione e l'utilizzo locale, BioNGV offre vantaggi reali per il territorio in cui si sviluppa. Si inserisce a pieno titolo in un'economia circolare virtuosa per l'ambiente e i territori:
- Riduzione delle emissioni di gas serra e miglioramento della qualità dell'aria: offre una riduzione dell'80% delle emissioni di CO2 rispetto a un veicolo diesel della stessa generazione e il 90% in meno di particelle.
- Con il suo adesivo Crit'Air 1, ha accesso a tutte le zone a basse emissioni e può circolare tutto l'anno nelle aree urbane.
- Genera posti di lavoro : il settore del gas verde crea 4.000 posti di lavoro che oggi non possono essere delocalizzati e 53.000 entro il 2030, solo nella gestione e nella manutenzione. Una produzione che tende all'indipendenza energetica del Paese.
- Partecipa all'economia circolare : grazie alla produzione e all'utilizzo locale, pone gli enti locali al centro dell'economia circolare, che lo utilizza per il loro trasporto e la raccolta dei rifiuti. I rifiuti vengono raccolti con il carburante degli stessi rifiuti (è il caso dei camion dei rifiuti domestici della città di Parigi).
Autobus 100% elettrico: facciamo il punto
Più recente nel settore, la tecnologia elettrica che utilizza la ricarica lenta presso il deposito è la principale utilizzata oggi da Île-de-France Mobilités.
Energia elettrica, la usi già
È già utilizzata nei treni, nelle metropolitane e in molti veicoli privati, dalle auto agli scooter, dagli scooter alle biciclette: si tratta di energia elettrica. E l'Île-de-France Mobilités, come abbiamo visto, lo riserva agli autobus che circolano nelle aree urbane densamente popolate.
L'Île-de-France Mobilités utilizza questa energia organizzando la "ricarica lenta" dei suoi autobus, direttamente in deposito. Ma il traffico nelle aree urbane densamente popolate consente un'altra modalità di ricarica chiamata "opportunità" : ciò significa che l'autobus può sfruttare una lunga sosta o un passaggio al capolinea per collegarsi alla rete elettrica. Una strategia di ricarica implementata inizialmente per i veicoli T Zen di grandi dimensioni.

Autobus elettrici nell'Île-de-France
Sperimentazione: alla ricerca dell'energia di domani
L'Île-de-France Mobilités continua inoltre a sperimentare nuove tecnologie come i carburanti sintetici (GTL e HVO) e lo sviluppo del settore dell'idrogeno dal 2020.
L'idrogeno è un carburante che aumenta l'autonomia degli autobus elettrici (fino a 350 km). Se dotati di una "cella a combustibile" caricata con questo gas (il più leggero di tutti i gas, 14 volte più leggero dell'aria), i veicoli a idrogeno possono trasportare una batteria considerevolmente più piccola. È una tecnologia promettente, ma dipende dallo sviluppo di una filiera produttiva più ampia per diventare diffusa.