Dietro le quinte del progetto T Zen 5: una realizzazione complessa
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Data pubblicazione: 22 Febbraio 2021
Un progetto come il T Zen 5 comporta molte procedure normative, che possono avere conseguenze sulla pianificazione del progetto.
Ad esempio, la vicinanza del progetto alle rive della Senna implica che i rischi di alluvione debbano essere presi in considerazione e che il progetto sia stato sottoposto alla procedura di autorizzazione ambientale. In questo contesto, è stata prestata maggiore attenzione alla protezione della fauna e della flora, nei luoghi specifici delle sponde. Per questo motivo è stata effettuata una diagnosi ecologica, al fine di identificare le specie animali e vegetali locali presenti ed evitare o ridurre qualsiasi impatto sul loro ambiente
Anche il T Zen 5 fa parte di un territorio ricco di storia, come testimoniano i resti di occupazioni umane risalenti alla preistoria fino al periodo medievale rinvenuti presso la ZAC Gare Ardoines, a Vitry-sur-Seine. A titolo precauzionale, l'organizzazione di una diagnosi archeologica preventiva sul terreno del futuro deposito degli autobus consentirà di valutare l'interesse patrimoniale del sito prima di eseguire qualsiasi lavoro.
Tutti questi studi e procedure sono lunghi e di durata incomprimibile. Pertanto, la tempistica del progetto dipende dall'ottenimento dell'autorizzazione ambientale e dall'esito della diagnosi archeologica, ma anche dai tempi per l'esecuzione dei lavori di deviazione delle reti concessionarie che devono essere realizzati a monte dei lavori sul T Zen 5.
Gli impatti sul palinsesto di T Zen 5 sono certamente significativi, ma queste azioni sono parte integrante della vita di un progetto che riguarda il suo ambiente urbano, il patrimonio e l'ambiente naturale.
©Egis