Piano della mobilità: 14 azioni per trasformare la mobilità entro il 2030

© Yoann STOECKEL / Group SJR / VHM / IDFM

Île-de-France Mobilités ha definito 14 assi principali e 46 azioni per ripensare la mobilità entro il 2030 : questo è il Piano di Mobilità 2030.

Dal trasporto quotidiano alla mobilità attiva, passando per l'inclusione e la transizione ecologica, ve lo presentiamo punto per punto.

Priorità 1 - Sviluppare l'uso del trasporto pubblico rendendolo più attraente

Per raggiungere gli obiettivi ambientali, l'uso del trasporto pubblico deve continuare ad aumentare.

Per far sì che il maggior numero possibile di persone voglia utilizzarli quotidianamente, la rivoluzione dei trasporti continua con un'offerta sempre più sicura, efficiente e adattata a ogni territorio e ai suoi abitanti.

Due biglietti a prezzo unico danno accesso a tutta l'Île-de-France. Un biglietto di autobus e tram a 2 euro e un biglietto di metro, treno e RER a 2,50 euro. Un'altra novità è che i viaggi con Navigo Liberté + sono ora disponibili in tutta la regione dell'Île-de-France senza eccezioni.
La RER NG è stata impiegata sulla RER E e sulla RER D. La metropolitana del futuro, la MF19, arriva sulla linea 10 a ottobre: è la prima ad esserne dotata. Il tram T1, il più antico dell'Île-de-France, è stato rinnovato con una nuovissima metropolitana.
Autobus puliti: 100% degli autobus puliti a Parigi e nella periferia interna dell'Île-de-France. Lo saranno tutti nel 2029.
Sicurezza: la Brigata di Sicurezza dei Trasporti Regionali si sta espandendo con 50 agenti aggiuntivi. È stato creato un Consiglio di Sicurezza Strategica per migliorare la sicurezza dei vostri viaggi nell'Île-de-France.
Il 13 dicembre 2025 entrerà in servizio il C1, la prima funivia dell'Île-de-France tra Créteil e Villeneuve Saint-Georges. Contemporaneamente, nell'Île-de-France sono state aperte 4 linee di carpooling, i cui viaggi possono essere prenotati su un'applicazione dedicata.

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Asse n° 2 - Mettere il pedone al centro delle politiche di mobilità

Camminare fa bene alla salute, sì, e anche all'ambiente.

Quindi, per incoraggiare i residenti dell'Ile-de-France a scegliere di camminare quando possono, il piano prevede di sistematizzare la priorità data ai pedoni nello sviluppo degli spazi pubblici e di migliorare le loro condizioni di viaggio con, ad esempio, la creazione di spazi e marciapiedi più sicuri e confortevoli (panchine, illuminazione, inverdimento, ecc.).

Priorità n°3 - Garantire viaggi inclusivi rendendo accessibili le reti di trasporto

Come?

  • Accelerando l'accessibilità delle strade nei centri abitati (ad es. marciapiedi adattati e attraversamenti pedonali) con un approccio che tenga conto dei diversi tipi di hadicap
  • Continuando a rendere accessibile la rete di trasporto pubblico già in corso

Priorità n°4 - Incentivare l'uso della bicicletta

© Audrey KRAWCZYK

Come?

  • Rendendo più facile e sicura la pratica quotidiana, sviluppando piste ciclabili, aumentando il numero di parcheggi per biciclette nelle case e negli uffici, ma anche su strada e in prossimità di stazioni ferroviarie e di trasporto ( Bicycle Parking)
  • Promuovendo la bicicletta e offrendo servizi associati come il servizio Véligo Location, o la riparazione e l'elettrificazione della propria bicicletta
  • Continuando a fornire sussidi all'acquisto per rendere la pratica accessibile al maggior numero possibile di persone

Asse n° 5 - Sostenere l'uso condiviso dell'auto

© Ecov-Gwenn Dubourthoumieu 

Come?

  • Incoraggiando e facilitando la pratica del carpooling
  • Regolamentando la qualità dei servizi degli operatori di car sharing
  • Creando linee di carpooling (soprattutto nelle periferie periferiche, a volte lontane dalla rete ferroviaria del trasporto pubblico).

Priorità n° 6 - Facilitare il passaggio da un mezzo di trasporto all'altro per lo stesso viaggio

Per incoraggiare i residenti dell'Ile-de-France a scegliere una mobilità sostenibile, è necessario garantire un collegamento fluido tra le diverse modalità di trasporto disponibili nella regione.

Questo è ciò che chiamiamo intermodalità e multimodalità.

Vale a dire, poter passare da auto, treno, autobus, bicicletta, tram o metropolitana, con facilità, e questo, per lo stesso viaggio.

Asse 7 - Rendere la strada più multimodale, sicura e sostenibile

Come?

  • Dando priorità e sviluppando la rete stradale per una maggiore sicurezza
  • Implementazione di corsie dedicate per il trasporto pubblico e il carpooling
  • Migliorando la qualità del servizio di tutti i modi di trasporto sulla rete stradale
  • Migliorando le prestazioni ambientali della rete stradale, in particolare per adattarla ai cambiamenti climatici e ridurre il rumore per i residenti locali

Priorità n° 8 - Migliore condivisione della strada tra i diversi modi di trasporto

Una pista ciclabile vicino alla fermata del tram Porte Dauphine della linea tramviaria T3b a Parigi © Amir Habibi

L'obiettivo? Condividere efficacemente le corsie di circolazione urbana tra le diverse modalità di trasporto, a favore di modalità alternative all'auto privata (a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici).

Priorità n° 9 - Adattare la politica dei parcheggi ai diversi territori

In questo caso, l'obiettivo è quello di adottare un approccio globale alle politiche di parcheggio. Come?

  • Occupandosi sia di spazi privati : limitando la realizzazione di posti auto in nuovi edifici (uffici, abitazioni) in zone ben servite dai mezzi di trasporto
  • E parcheggio pubblico in strada.

L'obiettivo? Garantire la coerenza con le altre politiche di mobilità, in particolare quella dei trasporti pubblici, e tra i comuni limitrofi.

Priorità 10 - Sostenere una logistica territoriale più sostenibile ed efficiente

Come si presenta una logistica territoriale più sostenibile?

  • Ottimizzare la logistica urbana e migliorare l'organizzazione delle consegne in città: l'ultimo anello della catena delle merci prima di arrivare a destinazione
  • La transizione energetica dei veicoli
  • Oppure l'implementazione del trasporto merci via fiume o ferrovia

Asse 11 - Accelerare la transizione energetica dei veicoli

© Cyril BADET - Ile-de-France Mobilité

Come? Presso:

  • Sovvenzioni all'acquisto di veicoli meno inquinanti
  • L'installazione di colonnine di ricarica elettrica
  • La transizione della flotta di autobus dell'Île-de-France Mobilités verso l'energia pulita
  • Lo sviluppo del rifornimento con energie più sostenibili (bioNGV, idrogeno, ecc.)

Con il Piano della Mobilità per il 2030, la regione dell'Île-de-France sarà la prima regione della Francia sulla strada della neutralità carbonica entro il 2050!

Priorità 12 - Coordinare una politica di solidarietà per i servizi di mobilità

Come? Rendendo i servizi di mobilità accessibili ai residenti dell'Ile-de-France economicamente più vulnerabili (tariffe solidali, aiuti all'ecomobilità, consigli per facilitare la mobilità).

Priorità 13 - Promuovere una mobilità turistica più sostenibile

L'obiettivo è quello di facilitare la mobilità dei turisti per spostarsi nella regione dell'Île-de-France e visitare i siti turistici.

L'obiettivo? Fornire opzioni che migliorino l'esperienza dei viaggiatori e li incoraggino a utilizzare modalità sostenibili.

Asse n° 14 - Cambiare le abitudini di viaggio

Questo asse consiste nell'agire sul comportamento dei residenti dell'Ile-de-France per incoraggiarli ad adottare pratiche di mobilità più sostenibili, in particolare rivolgendosi ai datori di lavoro e alle scuole.