Il corridoio verde - La Végétale

La stazione di La Végétale, vista dal cielo.
La fune C1 sorvola La Végétale tra le stazioni di Limeil-Brévannes e La Végétale, per oltre 1,3 km. Entrambi i progetti hanno in comune il fatto di essere accessibili al 100% a tutti. A lungo termine, promuoveranno l'uso di modi di trasporto morbidi e offriranno agli utenti spazi verdi e di facile utilizzo.
Dalla progettazione del cavo C1, sono state prese in considerazione le caratteristiche di questa greenway di 20 km:
- percorsi di accesso alle stazioni, ambiente paesaggistico e inserimento architettonico delle stazioni e dei tralicci atti a creare continuità tra la funivia e La Végétale;
- installazione di tralicci previsti per integrarsi nei paesaggi attraversati;
- alberi preservati sulle aree di sorvolo grazie al lavoro e al finanziamento in partenariato dei due proprietari del progetto, Île-de-France Mobilités e Syndicat mixte d'études et de réalisation (SMER).
Il cavo C1 e La Végétale, progetti concordanti
Più di 500 alberi sono piantati intorno alle stazioni e lungo il percorso:
- 65 specie sono state scelte per la loro robustezza e il basso consumo di acqua: alberi ad alto fusto, arbusti, graminacee e piante perenni...
- Il 75% di esse sono endemiche e raccomandate dalla guida alle piante autoctone del bacino di Parigi.
- Durante tutto l'anno, il fogliame e le fioriture offriranno una gamma di colori mutevoli nelle vicinanze e nei resort.
- Al momento della messa in servizio, saranno trapiantati circa 200 alberelli.

Ritratto di Gilles Duquenoy
La parola al proprietario del progetto La Végétale
Il Syndicat Mixte d'Étude et de Réalisation (SMER) "La Végétale", che associa la Regione, l'Île-de-France Nature e il Dipartimento 94, è il responsabile del progetto per la greenway tra Créteil e Santeny.
Gilles Duquenoy, ingegnere agrario e responsabile di progetto presso l'Île-de-France Nature, ripercorre lo stretto lavoro di collaborazione svolto tra SMER e Île-de-France Mobilités, a partire dalla progettazione della funivia.
Quando hai sentito parlare del progetto C1 Cable, quali sono state le tue prime reazioni?
Tutto ciò che compone La Végétale - spazi boschivi e naturali, percorsi pedonali e ciclabili in un paesaggio preservato - potrebbe a prima vista sembrare molto lontano dal progetto di una funivia urbana. Il nostro progetto era già a buon punto e, di fronte alle nostre preoccupazioni, l'Île-de-France Mobilités si è immediatamente impegnata a realizzare un ampio lavoro di partenariato al fine di consentire una buona integrazione dell'infrastruttura nelle aree naturali, cercando soluzioni tecniche adeguate e sicure per mantenere gli alberi al di sotto della linea. Questo lavoro di partnership è stato avviato fin dai primi studi della funivia nel 2014 ed è proseguito durante le varie fasi del progetto (schematico, AVP, PRO, ecc.).
Secondo lei, quali sono state le sfide particolari nell'inserimento del cavo C1 nel corridoio verde? E come sono stati gestiti da SMER e Île-de-France Mobilités?
Ad esempio, il lavoro di stretta collaborazione ha permesso di adattare la posizione e l'altezza dei tralicci al fine di preservare il maggior numero possibile di alberi e di preservare la biodiversità locale. Anche il trapianto di alberi che non possono essere mantenuti al di sotto della linea, la riforestazione, la ricostituzione di nuovi ambienti naturali come le zone umide fanno parte delle azioni positive portate avanti in collaborazione.
Quali sono i benefici attesi dagli utenti del corridoio verde con il cavo C1?
La Végétale andrà ovviamente a beneficio dei residenti locali per i loro spostamenti quotidiani, ma sarà anche una struttura importante per l'accesso alla natura e per le attività ricreative. Grazie al lavoro di partnership svolto, con 3 stazioni direttamente accessibili dalla greenway, i due progetti fanno parte di un obiettivo comune di miglioramento della qualità della vita degli abitanti. La Végétale è un accesso privilegiato al C1 per gli spostamenti quotidiani e il C1 costituisce un facile accesso a La Végétale e alla cintura verde dell'Ile-de-France per il tempo libero. E questo a maggior ragione dal momento che le biciclette saranno ammesse a bordo delle cabine!